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Cronaca di un apocalisse annunciata = siamo tutti fottuti

“Gli scenari IPCC per frenare il riscaldamento globale portandolo tra 1,5 e 2 gradi sono un’utopia di fantaecologia sotto anfetamine. Per farcela, saremmo costretti a troncare l’uso di combustibili fossili della metà in 15 anni e azzerarlo entro 30; dovremmo abbandonare subito benzina o gas, riconvertire tutta l’industria petrolchimica, riadattare tutta l’industria pesante acciocché catturi la CO2 o usi solo fonti prive di emissioni. Fatto questo? Non basta. (…) bisogna rimuovere i gas serra dall’aria. Ripiantare foreste su qualcosa come 10 milioni di km quadrati (la superficie della Cina, suppergiù) entro il 2050 – poco meno del Belgio ogni mese.””La civiltà attuale, democratica e capitalista, è basata sulla libertà di scelta individuale. Ma le scelte individuali sono inevitabilmente miopi”: la specie homo sapiens non è adatta a gestire problemi i cui effetti saranno visibili solo a lungo termine e a compiere azioni i cui risultati non sono tangibili nel breve e medio periodo, perchè eventi del genere, nella maggior parte dei casi, non sono in grado di generare in noi quelle emozioni (come paura, preoccupazione, percezione di efficacia delle proprie azioni) che ci motiverebbero ad agire.
https://www.esquire.com/…/riscaldamento-globale…/…